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Cosa fare dopo l’intervento di implantologia?

cosa fare dopo intervento di implantologia

Molti pazienti sono spesso spaventati dall’intervento di implantologia e non sanno bene come comportarsi o cosa aspettarsi durante il periodo post operatorio. Questo trattamento è molto utile per coloro che hanno perso dei denti e hanno il desiderio di ripristinare l’aspetto del sorriso e la corretta masticazione, soprattutto quando si mangiano alimenti consistenti. Questa mancanza può infatti causare disagio nei contesti sociali e avere delle ripercussioni emotive sul paziente.

L’intervento di implantologia

Il trattamento di implantologia è una delle soluzioni che esistono per sostituire i denti mancanti. L’intervento prevede l’inserimento di una vite in titanio nel punto dove manca il dente. Successivamente all’inserimento dell’impianto viene applicata una protesi, ovvero il dente artificiale che replicherà sia nella funzione che nell’aspetto il dente naturale del paziente.

Il periodo di guarigione

Nel periodo immediatamente successivo all’intervento di implantologia possono presentarsi gonfiore e fastidio nella zona in cui si è effettuato l’intervento, ma sono assolutamente tollerabili grazie ad antidolorifici, ghiaccio e un’alimentazione a base di alimenti freschi che donano sollievo.

Durante questo periodo che può variare in base al singolo caso, è opportuno seguire alcuni comportamenti per non irritare la zona dell’impianto e garantire una corretta guarigione:

  • Si può mangiare un pò di tutto, ma nei primi giorni dopo l’intervento è meglio evitare il consumo di cibi duri ed eccessivamente caldi per non irritare i tessuti intorno all’impianto dentale. 
  • Bisogna evitare di sollecitare eccessivamente la zona dell’impianto per non compromettere o rallentare il processo di guarigione.
  • Evita il fumo di sigaretta che irrita i tessuti e rallenta o addirittura compromettere il processo di guarigione.

I denti artificiali devono essere trattati come quelli naturali, quindi sottoposti a quotidiana igiene orale con spazzolino e filo interdentale. Si consigliano anche controlli periodici, da effettuare ogni 6 mesi, per valutare lo stato di salute della bocca e dell’impianto. In questo modo si possono prevenire o curare per tempo patologie ed infezioni che possono causare la perdita anche tardiva dell’impianto dentale. 

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