Il Blue Monday è una giornata di gennaio indicata come la più triste dell’anno: cade sempre il terzo lunedì del mese ed è associata a una sensazione di tristezza e malinconia. A identificarla nel 2005 fu il Dottor Cliff Arnall, psicologo dell’università di Cardiff, incrociando variabili come il meteo, i sensi di colpa per i soldi spesi a Natale, la poca motivazione post-festività.
Tuttavia, è possibile rimediare a questo triste giorno invernale per recuperare forza e buon umore. Come fare? Gli esperti suggeriscono l’attività fisica, le uscite con gli amici, qualche pasto goloso. Altri invece consigliano di introdurre all’interno della propria dieta alcuni nutrienti per ridurre la stanchezza: il magnesio, l’acido folico, la vitamina B2 e B3.
Inoltre, sorridere può aiutare! Secondo molte ricerche, infatti, sorridere ci fa sentire meglio all’istante. Secondo la teoria del feedback facciale le espressioni del viso innescano del cervello degli stimoli che suscitano delle emozioni, positive in questo caso! A livello fisiologico le aree stimolate sono: l’ipotalamo laterale (coinvolto nei processi di eccitazione e riduzione della percezione del dolore), l’amigdala (coinvolta nella memorizzazione e nelle reazioni emotive) e il cervelletto (fondamentale per l’attenzione visiva e il linguaggio.
Lasciamo che il nostro sorriso ci aiuti: prendiamocene cura con le visite di controllo periodiche dal dentista
Per un sorriso sempre bello e in salute la visita di controllo periodica dal dentista è fondamentale: quest’ultima infatti ha come scopo la valutazione della salute dei denti (nel caso dei bambini viene valutata anche la regolarità della loro crescita) e verificare la presenza di carie, placca, tartaro, infezioni batteriche, infiammazioni delle gengive o, in casi più gravi, parodontiti.
L’appuntamento inizia con un colloquio paziente-odontoiatra utile a ricostruire la storia clinica e l’anamnesi in maniera completa. Successivamente il paziente potrà accomodarsi in poltrona in modo che l’odontoiatra possa iniziare il controllo attraverso un attento esame visivo per valutare la salute di denti e gengive.
L’odontoiatra potrà inoltre effettuare un controllo ortodontico ed estetico valutando la presenza di malocclusioni (errata chiusura delle arcate dentali) verificando la dimensione e la posizioni di denti, mandibola, mascella, linea del sorriso. Inoltre, potrà eseguire un sondaggio parodontale, ovvero una valutazione utile a capire se i tessuti di sostegno del dente sono in salute o se sono presenti, al contrario, gengiviti o tasche parodontali.
Quali patologie possono prevenire?
In generale, accorgersi di un eventuale problema durante la fase iniziale permette all’odontoiatra di intervenire tempestivamente nella sua risoluzione. Tra i principali problemi che si possono individuare durante la visita di controllo troviamo carie, gengivite e parodontite.
Le carie, in una fase iniziale, sono asintomatiche e non causano dolore. Il paziente potrebbe notare la loro comparsa a causa del cambiamento di colore, che da bianco diventa più scuro. Se trascurata, la carie può ingrandirsi e arrivare alla polpa dentale. In questo caso non sarà più possibile procedere con una semplice otturazione: si potrebbe ricorrere alla devitalizzazione.
La gengivite è l’infiammazione delle gengive che, trascurata, si evolve in parodontite, una malattia che porta alla potenziale distruzione dei tessuti di sostegno del dente. Il rischio è la perdita degli elementi dentali. La sua comparsa è dovuta alla cattiva igiene orale, alla presenza di placca e tartaro che si annidano sotto le gengive e favoriscono la proliferazione di batteri.
In questo Blue Monday pensa al tuo sorriso: prenota la tua visita di controllo!